PCR alta e dolori articolari

In condizioni fisiologiche nel siero viene trovata solo in tracce, ma può aumentare significativamente e molto velocemente in molti processi infiammatori; per questo motivo è considerata una delle “proteine della fase acuta”.2 L’aumento della PCR spesso precede la comparsa di dolore, febbre o altri disturbi.1

Da sola non è sufficiente per accertare (diagnosticare) una malattia specifica.1

La misurazione della PCR nel sangue è spesso eseguita insieme a quella della velocità di eritrosedimentazione (VES).L’incremento della PCR è più rapido e intenso rispetto alla VES e, con la guarigione, ritorna nei limiti più velocemente; inoltre, a differenza della VES, non si modifica in corso di gravidanza, anemia, iperglobulinemia. Per questi motivi è spesso di aiuto nel monitoraggio della terapia2 e come indicatore generale di infiammazione, per valutare la sua gravità e per seguire nel tempo l’efficacia di una cura.1

Tra le situazioni in cui la PCR è elevata ci sono traumi, infezioni batteriche, interventi chirurgici, proliferazione neoplastica, reumatismo articolare, artrite reumatoide.2

La PCR si utilizza per valutare l’andamento di:1

  • malattia infiammatoria cronica intestinale (MICI);
  • alcune forme di artrite;
  • malattie autoimmuni;
  • malattia infiammatoria pelvica (PID);
  • per rilevare la presenza di un'infezione;
  • durante il periodo di recupero dopo un intervento chirurgico o altre procedure invasive.

È anche un indicatore di infarto cardiaco e il suo mancato decremento dopo l’episodio acuto indica una progressione del danno al tessuto miocardico. In caso di intervento chirurgico, il livello di PCR presenta un incremento nell’arco di 4-6 ore e comincia a diminuire dopo il terzo giorno. Un mancato decremento può indicare infezione della ferita.2

È sempre opportuno consultare il proprio medico per la lettura e l’interpretazione dei risultati.1

Perché viene fatto questo esame

Questo esame può essere necessario se il medico ritiene che il paziente abbia un'infezione.3

I livelli di PCR possono aumentare in caso di infezione virale, anche se leggermente meno rispetto a quanto succede in un’infezione batterica.3

Livelli alti di PCR nel sangue possono essere associati a:1

  • infezioni batteriche o virali, ad esempio, bronchite, polmonite, tubercolosi, scarlattina, infezioni urinarie ed intestinali, epatiti, varicella, mononucleosi;
  • cardiopatie;
  • diabete di tipo 2;
  • malattie autoimmuni, ad esempio, artrite reumatoide, lupus eritematoso, vasculite, morbo di Crohn, colite ulcerosa; malattie del tessuto connettivo, della pelle e dei vasi sanguigni;
  • alcune forme tumorali,
  • ad esempio, linfomi.

Il medico curante può prescrivere il dosaggio della proteina C reattiva del sangue se ritiene che il paziente sia affetto da una condizione infiammatoria o da una malattia autoimmune, come l'artrite reumatoide. I livelli di PCR sono più elevati nelle persone affette da queste patologie. Questo test può essere utilizzato anche per osservare le riacutizzazioni e la guarigione. I sintomi dell'artrite reumatoide comprendono gonfiore e dolore alle articolazioni, rigidità mattutina, dolore alle articolazioni e rigidità mattutina, stanchezza, perdita di peso e febbre di basso grado.3

Se si è in trattamento per una condizione infiammatoria a lungo termine o per un'infezione, questo esame  può essere utilizzato per verificare se il trattamento sta funzionando.3

Poiché il test della PCR indica solo se si è in presenza di un'infiammazione e non ne individua la causa, viene spesso prescritta insieme ad altri esami. Questi possono includere:3

  • Velocità di sedimentazione degli eritrociti (velocità di eritrosedimentazione o VES): come la PCR, misura l'infiammazione, ma è meno sensibile. È però facile da eseguire e fornisce più informazioni. Per questo motivo molti operatori sanitari li prescrivono insieme.
  • Anticorpi antinucleo (ANA): il dosaggio degli ANA misura gli anticorpi che attaccano le cellule del proprio organismo. Sono utili per diagnosticare alcune malattie autoimmuni.
  • Fattore reumatoide (RF): questo esame viene eseguito per aiutare a diagnosticare e monitorare l'artrite reumatoide.
  • Anticorpi anti peptide citrullinato ciclico (anti-CCP): questo esame viene eseguito per diagnosticare e monitorare l'artrite reumatoide.

Il dosaggio della PCR nelle malattie muscoloscheletriche

I livelli di proteina C-reattiva (una proteina che circola nel sangue) aumentano drasticamente in presenza di infiammazione e sono spesso elevati nelle persone affette da artrite reumatoide. Alti livelli di proteina c-reattiva possono significare che la malattia è attiva.4

I medici sospettano l’artrite reumatoide se la persona ha più di un’articolazione con un gonfiore definito a livello del rivestimento dell’articolazione, non causato da un’altra malattia. I medici diagnosticano l’artrite reumatoide se i pazienti presentano determinate combinazioni dei seguenti criteri:4

  • Interessamento delle articolazioni più tipiche dell’artrite reumatoide
  • Alti livelli ematici di fattore reumatoide, anticorpi anti-peptide ciclico citrullinato (anti-Cyclic Citrullinated Peptide, anti-CCP) o entrambi
  • Elevati livelli ematici di proteina C-reattiva, un’elevata velocità di eritrosedimentazione (VES) o entrambi
  • Sintomi che durano da almeno 6 settimane

Gli esami di laboratorio sono normali nell'osteoartrosi, ma possono essere necessari per escludere altre patologie (p. es., artrite reumatoide) o diagnosticare un disturbo sottostante che causa osteoartrosi secondaria. 5a

Fonti

  1. Istituto Superiore di Sanità. PCR - Proteina C reattiva (analisi cliniche). Accessibile online: https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/p/pcr-proteina-c-reattiva-analisi-cliniche#risultati; ultimo accesso: 14/05/2022

  2. ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. ESAMI DI LABORATORIO. PROTEINA C REATTIVA. Accessibile online: https://www.ospedaleniguarda.it/esami-di-laboratorio/info/244/PROTEINA-C-REATTIVA; ultimo accesso: 15/04/2022

  3. University of Rochester Medical Center. C-Reactive Protein (Blood). Accessibile online: https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content.aspx?contenttypeid=167&contentid=c_reactive_protein_serum; ultimo accesso: 14/04/2022

  4. Artrite reumatoide (AR) - Disturbi di ossa, articolazioni e muscoli - Manuale MSD, versione per i pazienti. Accesso online: https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-di-ossa,-articolazioni-e-muscoli/patologie-articolari/artrite-reumatoide-ar# Ultimo accesso: 21/05/2022

  5. Artrosi - Disturbi del tessuto muscoloscheletrico e connettivo - Manuali MSD Edizione Professionisti. Accesso online: https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/disturbi-del-tessuto-muscoloscheletrico-e-connettivo/patologie-articolari/artrosi Ultimo accesso: 21/05/2022