Dolori forti da ciclo: cosa fare?

La dismenorrea

Dismenorrea deriva da un termine greco e significa “sanguinamento mensile doloroso”.1A Essa rappresenta un comune disagio tra le donne in età riproduttiva ed è associata a un significativo impatto a livello:1

  • emozionale;
  • psicologico;
  • funzionale;

La prevalenza stimata della dismenorrea è elevata, sebbene ampiamente variabile, dal 45 al 93% delle donne in età riproduttiva e i tassi più elevati sono riportati nelle adolescenti.2 Poiché il ciclo mestruale doloroso è accettato come un aspetto normale del ciclo mestruale stesso, spesso viene tollerato e le donne tendono a non riferirlo e a non cercare il consulto del medico.2

La dismenorrea può essere suddivisa in:1

  • primaria che si presenta con un dolore al basso ventre durante il ciclo mestruale e non è associata ad altre patologie;
  • secondaria quando il dolore si associa ad altre patologie all’interno o all’esterno dell’utero (come ad esempio l’endometriosi).

La dismenorrea sembra essere correlata a diversi fattori, quali:3

  • prima mestruazione (menarca) precoce o tardiva;
  • flusso mestruale più prolungato o abbondante rispetto al normale;
  • basso peso e indice di massa corporea;
  • inadeguato esercizio fisico;
  • predisposizione genetica;
  • fumo di sigaretta passivo o attivo;
  • basso stato socioeconomico;
  • dieta;
  • stress.

Se hai un ciclo mestruale doloroso, devi sapere che i crampi mestruali si manifestano quando la parete muscolare dell’utero si contrae: infatti, durante il ciclo mestruale il tuo utero inizia a contrarsi con maggiore forza per favorire lo sfaldamento del rivestimento interno.4 Quando le pareti dell’utero si contraggono, i vasi sanguigni vengono compressi; questa temporanea riduzione di ossigeno favorisce il rilascio di sostanze che scatenano il dolore.4 Durante il rilascio di queste componenti, il tuo corpo produce altre molecole che inducono l’utero a contrarsi di più con ulteriore aumento dei livelli di dolore.4

I dolori forti da ciclo possono anche essere accompagnati da mal di testa, vertigini, mal di schiena, diarrea, vomito e fatigue.5

Dismenorrea: rimedi

Alcune donne hanno dolori fortissimi durante il ciclo mestruale, abbastanza forti da richiedere l’assenza dalle attività scolastiche o lavorative.2 Oltre a ciò, la dismenorrea è responsabile di:6

  • ridotta qualità della vita;
  • ridotta partecipazione ad attività sportive e sociali;
  • alterata percezione del dolore;
  • disturbi del sonno.

Come alleviare i crampi mestruali?

Per i crampi mestruali, i rimedi non farmacologici dovrebbero essere enfatizzati perché sono semplici da utilizzare e non hanno effetti collaterali.7 Alcuni dei rimedi per i dolori da ciclo mestruale possono coinvolgere aspetti dello stile di vita, quali:

  • smettere di fumare;4
  • fare attività fisica anche se puoi non averne voglia se hai dolori forti durante il ciclo mestruale; infatti, restare attiva può aiutarti a ridurre i crampi mestruali;4
  • avere una dieta bilanciata con un basso apporto di grassi, alcune erbe, olio di pesce, magnesio, zinco, proteine, vitamine B/E e ridotta assunzione di sale.5

In termini di dieta, l’aumentato consumo di frutta e verdura, pesce e latte/latticini può favorire la riduzione dei crampi mestruali,8 infatti:

  • le uova possono contribuire a prevenire i dolori forti durante il ciclo mestruale grazie al loro contenuto di magnesio e calcio;8
  • la frutta e la verdura sono importanti fonti di vitamine e antiossidanti: le vitamine, il beta-carotene, lo zinco e i minerali sono gli antiossidanti presenti nella dieta;8
  • i latticini e il consumo di calcio possono ridurre la dismenorrea attraverso il controllo dell’attività nervosa.8

Oltre alle modifiche dello stile di vita, se cerchi rimedi per i dolori da ciclo mestruale potresti:

  • applicare sul ventre un cerotto riscaldante o una bottiglia di acqua calda (avvolta in una salvietta);4
  • fare un bagno o una doccia caldi che, oltre ad aiutarti ad avere sollievo dal dolore possono contribuire a rilassarti;4
  • massaggiare la parte bassa dell’addome con movimenti circolari;4
  • utilizzare delle tecniche di rilassamento, quali Yoga o Pilates.4

In conclusione, la dismenorrea costituisce un importante problema tra le donne con conseguenze negative in termini di qualità della vita; in caso di crampi mestruali, i rimedi non farmacologici possono contribuire ad alleviarla.7

Fonti

  1. Nagy, H. & Khan, M. A. Dysmenorrhea. in StatPearls (StatPearls Publishing, 2022).

  2. Bernardi, M., Lazzeri, L., Perelli, F., Reis, F. M. & Petraglia, F. Dysmenorrhea and related disorders. F1000Research 6, 1645 (2017).

  3. Grandi, G. et al. Prevalence of menstrual pain in young women: what is dysmenorrhea? J. Pain Res. 5, 169–174 (2012).

  4. NHS. Period pain (https://www.nhs.uk/conditions/period-pain/ - ultimo accesso dicembre 2022).

  5. Kartal, Y. A. & Akyuz, E. Y. The effect of diet on primary dysmenorrhea in university students: A randomized controlled clinical trial. Pak. J. Med. Sci. 34, 1478–1482 (2018).

  6. Armour, M., Smith, C. A., Steel, K. A. & Macmillan, F. The effectiveness of self-care and lifestyle interventions in primary dysmenorrhea: a systematic review and meta-analysis. BMC Complement. Altern. Med. 19, 22 (2019).

  7. Unnisa, H., Annam, P., Gubba, N. C., Begum, A. & Thatikonda, K. Assessment of quality of life and effect of non-pharmacological management in dysmenorrhea. Ann. Med. Surg. 81, 104407 (2022).

  8. Bajalan, Z., Alimoradi, Z. & Moafi, F. Nutrition as a Potential Factor of Primary Dysmenorrhea: A Systematic Review of Observational Studies. Gynecol. Obstet. Invest. 84, 209–224 (2019).