Una causa particolare di dolore: l’endometriosi
Endometriosi: serve davvero parlarne?
Marzo è il “Mese della consapevolezza dell’endometriosi” (Endometriosis Awareness Month): si stima che 1 donna su 10 soffra di endometriosi e che, a livello mondiale, la malattia coinvolga circa 190 milioni di donne e ragazze in età riproduttiva.
In Italia, la malattia interessa circa il:3
- 10-15% delle donne in età riproduttiva;
- 30-50% delle donne infertili o che hanno difficoltà a concepire.
Riesci a parlare della tua malattia e delle ripercussioni che ha sulla tua vita?
L’endometriosi è una malattia debilitante che presenta le caratteristiche di un’infiammazione cronica.4ATuttavia, non è una condizione esclusivamente fisica perché può avere delle ripercussioni anche a livello psicosociale.5 Il dolore e le ripercussioni dell’ndometriosi sulla tua qualità di vita spesso potrebbero non essere compresi appieno sia dai medici che dai tuoi familiari, facendoti sentire sola e incapace di descrivere i tuoi sintomi.5
Ecco perché è importante parlare di endometriosi e accendere i riflettori su quella che è una vera e propria malattia che ti coinvolge nella tua interezza, fisica e psichica. Lo scopo è quello di sensibilizzare, non solo i cittadini comuni, ma anche gli operatori sanitari che si occupano di donne che, come te, soffrono di endometriosi: infatti, dal momento in cui riportano i primi sintomi, molte aspettano decenni prima di avere una diagnosi.5 Anche i genitori delle ragazze che manifestano sintomi di un dolore mestruale anomalo devono essere adeguatamente informati per permettere alla propria figlia di ricevere una diagnosi precoce: le donne che hanno la madre o una sorella affette da endometriosi hanno un rischio sette volte maggiore di sviluppare la malattia.3
Il dolore nell’endometriosi
L’endometriosi è una malattia nella quale l’endometrio, cioè il tessuto che riveste l’interno dell’utero, fuoriesce, crescendo all’esterno dell’utero stesso e coinvolgendo strutture quali ovaie e tube di Falloppio.
Infatti, la teoria maggiormente accreditata per lo sviluppo dell’endometriosi è quella della “mestruazione retrograda” dove, durante il ciclo, frammenti di endometrio fuoriescono dall’utero per aderire agli organi presenti all’interno dell’addome.7
In genere, le donne con endometriosi hanno:7
- flusso mestruale frequente e abbondante;
- cicli mestruali a intervalli più corti;
- aumento di frammenti endometriali all’interno dell’addome.
Tra i sintomi caratteristici dell’endometriosi c’è il dolore pelvico cronico.7
Sai qual è la relazione tra la presenza di tessuto endometriale all’esterno dell’utero e il dolore cronico?
Nell’utero, durante la mestruazione, gli ormoni regolano la naturale rottura ed eliminazione dell’endometrio, aiutati anche dal sistema immunitario.7 Nell’endometriosi avviene un processo simile: infatti, il tessuto presenta recettori ormonali, proprio come l’endometrio normale, e rilascia, nella cavità addominale, sostanze che attivano il sistema immunitario, amplificando l’infiammazione.7 Il dolore che ne consegue è cronico e persistente e, a volte, permane anche dopo la rimozione chirurgica delle lesioni tipiche dell’endometriosi.
Se soffri di endometriosi potresti, quindi, riconoscere alcuni di questi sintomi:2
- mestruazioni dolorose;
- dolore pelvico cronico;
- dolore durante e dopo i rapporti sessuali;
- movimenti intestinali dolorosi;
- dolore a urinare;
- depressione e ansia;
- gonfiore addominale e nausea.
Oltre a questo, l’endometriosi potrebbe essere causa di infertilità, probabilmente dovuta al tessuto endometriale adeso agli organi addominali (ovaie e tube di Falloppio).2
L’endometriosi è, quindi, una malattia invalidante, tuttavia, se sei una donna con endometriosi, devi essere consapevole che i dolori mestruali forti e i dolori durante i rapporti sessuali non sono normali e non devono essere vissuti in isolamento ma bisogna parlarne.3 Il dialogo con il medico di medicina generale, con il ginecologo, con i tuoi amici e con le persone della tua famiglia potrebbe essere lo strumento per uscire dalla solitudine e per aiutare le persone intorno a te a comprendere meglio il tuo dolore. Infatti, solo grazie a una diagnosi e a un trattamento precoci potrai migliorare la tua qualità di vita e il tuo benessere fisico e psichico.
Fonti
Endometriosis Awareness Month 2022 (https://www.cochrane.org/news/endometriosis-awareness-month-2022 - Ultimo accesso Marzo 2022).
WHO. Endometriosis (https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/endometriosis - Ultimo accesso Marzo 2022).
Ministero della Salute. Endometriosi (https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=4487&area=Salute%20donna&menu=patologie - Ultimo accesso Marzo 2022).
Mehedintu, C., Plotogea, M. N., Ionescu, S. & Antonovici, M. Endometriosis still a challenge. J Med Life 7, 349–357 (2014).
Cole, J. M., Grogan, S. & Turley, E. “The most lonely condition I can imagine”: Psychosocial impacts of endometriosis on women’s identity. Feminism & Psychology 31, 171–191 (2021).
Mayo Clinic. Endometriosis (https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/endometriosis/symptoms-causes/syc-20354656 - Ultimo accesso Marzo 2022).
Maddern, J., Grundy, L., Castro, J. & Brierley, S. M. Pain in Endometriosis. Frontiers in Cellular Neuroscience 14, (2020).