Dolore e long-Covid: cosa fare
Come si è stati costretti a imparare, il Covid-19 è una malattia causata dal virus Sars-CoV2. Il virus infetta in primo luogo l’apparato respiratorio, ma finisce rapidamente con l’interessare innumerevoli organi e apparati, portando allo sviluppo di una patologia sistemica in grado di dar luogo a svariate complicanze e aumento della mortalità1.
L’insieme delle possibili manifestazioni della fase acuta del Covid-19 è, ormai, abbastanza ben definito, mentre i sintomi del “long-Covid” che può svilupparsi in alcune persone dopo il termine dell’infezione acuta sono ancora in via di caratterizzazione2.
Quel che si sa, a oggi, è che il long-Covid può determinare un complesso quadro di disturbi di durata prolungata, variabile da persona a persona, a prescindere dall’età e dalla gravità della malattia acuta inizialmente sperimentata, che precludono un pieno ritorno alle condizioni di salute presenti prima dell’infezione da Sars-CoV22.
Long Covid: che cos’è
Con il termine “long-Covid” si fa riferimento a due fasi della malattia che possono seguire la guarigione dall’infezione acuta (testimoniata dal riscontro di un tampone negativo), ossia:2
- la “malattia Covid-19 sintomatica persistente”, caratterizzata da segni e sintomi attribuibili al Covid-19 di durata compresa tra 4 e 12 settimane dopo l’infezione acuta;
- la “sindrome post-Covid-19”, caratterizzata da segni e sintomi che si sono sviluppati durante o dopo il Covid-19, che persistono per più di 12 settimane dopo l’infezione acuta e che non sono spiegabili con diagnosi alternative.
In sostanza, quindi, il long-COVID è dato dall’insieme dei disturbi causati dall’infezione da Sars-CoV-2, che continuano o si sviluppano dopo 4 settimane dall’infezione acuta2.
A oggi, le caratteristiche e le cause del long-Covid non sono ancora state completamente chiarite2 e non si sa perché soltanto alcune persone sviluppino i sintomi post-Covid2. Tuttavia, è stato osservato che l’età avanzata, l’essere donne e il fatto di aver avuto una malattia acuta di gravità tale da richiedere il ricovero ospedaliero espongono a un maggior rischio di long-Covid2.
Anche i bambini, seppur meno frequentemente degli adulti, possono sviluppare il long-Covid2. Nella maggioranza dei casi, in età pediatrica i disturbi post-Covid evolvono in modo favorevole e molti dei sintomi passano da soli. Tuttavia, le manifestazioni non devono essere trascurate, soprattutto nei bambini che hanno altre malattie di base importanti3.
Long-Covid: i sintomi
Sulla base dei dati raccolti nel corso delle successive ondate pandemiche, i numerosi sintomi di long-Covid riscontrati in combinazione variabile (per tipologia e intensità) nelle diverse persone possono essere suddivisi in due grandi gruppi: le manifestazioni di carattere generale e quelle organo-specifiche (ossia legate all’alterazione delle funzioni di un determinato organo)2.
Manifestazioni generali1,2
- Astenia post-Covid (fatica persistente/stanchezza eccessiva)
- Febbre
- Debolezza muscolare
- Dolori post-Covid diffusi
- Dolori muscolari post-Covid
- Dolori articolari post-Covid
- Peggioramento dello stato di salute generale
- Riduzione dell’appetito
- Sarcopenia (riduzione della massa muscolare)
Manifestazioni organo-specifiche principali1,2
- Polmoni: difficoltà respiratorie, affanno, tosse
- Cuore e vasi: aritmie, palpitazioni, dolore e/o senso di oppressione al torace
- Gola, orecchie: mal di gola, difficoltà a deglutire, mal d’orecchio, acufeni (fischi nell’orecchio)
- Neurologici: mal di testa post-Covid, confusione/annebbiamento mentale (brain fog), difficoltà di concentrazione e memoria, vertigini, pressione bassa, disturbi del sonno; formicolii, perdita di gusto e olfatto
- Psichiatrici: depressione e ansia, disturbo da stress post-traumatico (PTSD)
- Stomaco e intestino: dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, difficoltà digestive
- Pelle: rash cutanei (macchie sulla pelle), orticaria
- Metabolismo: diabete di nuova insorgenza, infiammazione della tiroide (tiroidite).
Il dolore a muscoli e articolazioni è uno dei disturbi segnalati più spesso durante l’infezione acuta da Covid-194 e può permanere anche nel long-Covid. Tra i sintomi a carico dell’apparato muscoloscheletrico è compreso anche il mal di schiena post-Covid4.
Vi è capitato di avere dolore alla schiena da Covid-19 o post-Covid?
Long-Covid che cosa fare
Per stabilire se è effettivamente presente il long-Covid, il medico deve valutare lo stato e la storia clinica della persona che ha avuto il Covid-19, la gravità e le caratteristiche dell’infezione acuta da Sars-CoV2 che ha sperimentato, i farmaci assunti e gli specifici sintomi di post-Covid presenti, considerando i tempi di insorgenza e la loro durata1,2.
Purtroppo, mancando ancora criteri di valutazione ben definiti e condivisi tra gli esperti, la diagnosi di long-Covid da parte del medico di famiglia o del pediatra può non essere semplice2L e, in alcuni casi, è preferibile che la persona interessata sia esaminata e seguita da un team medico multidisciplinare (ossia composto da medico internista, pneumologo, cardiologo, neurologo, psicologo ecc.)1.
Dal momento che i sintomi di long-Covid sono molto variabili da caso a caso, l’approccio di trattamento a questa condizione deve essere definito dai medici su base personalizzata, tenendo conto di tutte le problematiche fisiche e psicologiche presenti nel singolo caso1,2.
Per facilitare l’accesso di bambini e adulti con long-Covid a cure adeguate, molte Regioni italiane hanno predisposto specifici percorsi assistenziali e, in alcune città, sono stati attivati ambulatori o Day hospital multidisciplinari dedicati al long-Covid2.
Se pensate di avere sintomi o dolori post-Covid, rivolgetevi al vostro medico di famiglia per una valutazione e ricevere indicazioni su come comportarvi.
Fonti
Chippa V, Aleem A, Anjum F. Post Acute Coronavirus (COVID-19) Syndrome. StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan- (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK570608/?report=printable1%20di - Last update 6 February 2022). Ultimo accesso Aprile 2022
Istituto Superiore di Sanità (ISS). Indicazioni ad interim sui principi di gestione del Long-COVID. Rapporto ISS n.15/2021 (https://www.iss.it/documents/20126/0/Rapporto+ISS+COVID-19+15_2021.pdf/a97f5be0-983b-efaa-2638-3cafc8380296?t=1625124332301 – Versione 1° Luglio 2021). Ultimo accesso Aprile 2022
Esposito S, Principi N, Azzari C, et al. Italian intersociety consensus on management of long covid in children. Ital J Pediatr 2022;48(1):42
Wang L, Yang N, Yang J, et al. A Review: The Manifestations, Mechanisms, and Treatments of Musculoskeletal Pain in Patients With COVID-19. Frontiers in Pain Research 2022;3:826160