L’artrite: cos’è e come riconoscerla

È noto che dolore e rigidità articolari in genere peggiorano con l'età2 e che le forme più gravi di artrite possono deformare le articolazioni.1,2

La storia clinica del paziente (anamnesi) e l'esame obiettivo sono fondamentali per riconoscere il tipo di artrite, anche se a volte possono essere necessari esami di laboratorio e di diagnostica per immagini (come radiografie) per confermare la diagnosi.3

Le artriti infiammatorie sono associate a un aumento dei marker di infiammazione, come la velocità di eritrosedimentazione (VES) e la proteina C reattiva (PCR).3

La radiografia è l’esame di diagnostica per immagini utilizzato per prima, in grado di distinguere le artriti infiammatorie dalle forme degenerative come l’artrosi. Il restringimento dello spazio articolare, la presenza di osteofiti (escrescenze che si formano a livello delle articolazioni con ossa soggette a processi degenerativi cronici) e il versamento articolare sono comuni nell'osteoartrosi, mentre nelle artriti si osserva fin da principio osteopenia periarticolare (riduzione della massa ossea nell’area articolare), mentre solo successivamente si osserva il restringimento dello spazio articolare e un’artrosi secondaria che si sviluppa come conseguenza di quella infiammatoria.3

Le forme più gravi di artrite possono deformare le articolazioni; quando la malattia colpisce le mani o le braccia, può compromettere la capacità di svolgere anche i più semplici compiti quotidiani. Quando invece colpisce le articolazioni di gambe e piedi può impedire di camminare con facilità o di stare seduto dritto, con importanti ripercussioni sulla mobilità e il sostegno dello scheletro.1,2

Le diverse forme di artrite

L'artrite, insieme all'artrosi, è tra le più diffuse malattie reumatiche; sono oltre 100 le diverse tipologie di artriti.1

L’infiammazione nelle artriti può essere causata da processi autoimmuni, indotta dalla deposizione di cristalli, come la gotta o essere di origine infettiva (artrite settica, artrite di Lyme).3

Le principali artriti su base autoimmune sono:3

  • artrite reumatoide,
  • artrite psoriasica,
  • spondilite anchilosante.


L'artrite infiammatoria può accompagnare anche altre malattie autoimmuni del tessuto connettivo, come:3

  • il lupus eritematoso sistemico,
  • la sindrome di Sjögren,
  • la sclerodermia,
  • la miosite,
  • la malattia infiammatoria intestinale,
  • la celiachia.

I sintomi dell’artrite

I disturbi o manifestazioni cliniche (sintomi) dell’artrite, pur variando a seconda del tipo specifico di malattia, consistono in:1

  • dolore, sensibilità o rigidità delle articolazioni,
  • infiammazione alle articolazioni e/o nelle aree circostanti,
  • limitata mobilità delle articolazioni,
  • pelle calda e arrossata presso l’articolazione colpita,
  • debolezza e perdita di tono muscolare.


Questi sintomi possono anche essere accompagnati da:3

  • affaticamento,
  • disturbi del sonno,
  • instabilità emotiva,
  • eventuali sintomi della malattia sistemica sottostante.


Il dolore da artrite di solito peggiora nel corso della giornata e per le attività. L'artrite infiammatoria provoca anche dolore al mattino e dopo il riposo; il dolore a riposo può inizialmente migliorare con l'attività, ma successivamente peggiora con l'uso dell’articolazione colpita e con l'attività prolungata.3

La rigidità mattutina, che dura oltre 45 minuti, è tipicamente associata all'artrite infiammatoria; questo sintomo non è però specifico, poiché anche i pazienti con osteoartrite o sindromi non articolari come la fibromialgia possono avere una rigidità mattutina prolungata.3

Artrite e artrosi: due malattie da non confondere

Anche l’artrosi è caratterizzata da dolore, rigidità e limitazione dei movimenti, ma in questo caso si tratta di una malattia degenerativa contraddistinta da alterazioni della cartilagine delle articolazioni sinoviali. L'artrosi, inoltre, insorge soprattutto dopo i 50 anni ma, a volte, può essere associata ad alcune forme di artrite.1

La durata della rigidità è molto importante per differenziare l’artrite reumatoide da altre artropatie, come ad esempio l’artrosi, in cui la rigidità mattutina è di circa 10-20 minuti.4

Diagnosticare un’artrite non è sempre semplice, in quanto si può presentare con diverse modalità: può iniziare lentamente e in modo lieve, oppure comparire improvvisamente con un dolore particolarmente severo. Tuttavia, è molto importante scoprirla prima possibile poiché, sebbene al momento non esistano cure per l’artrite, sono disponibili numerosi trattamenti in grado di rallentarne il decorso e minimizzare l’infiammazione articolare. Tali trattamenti aiutano a prevenire danni alle articolazioni. Le cure impiegate includono farmaci, fisioterapia e chirurgia.1

L’artrite reumatoide

L’artrite reumatoide è un’infiammazione cronica delle articolazioni di origine sconosciuta, in cui è coinvolto un meccanismo autoimmunitario mediato da autoanticorpi(anticorpi prodotti da cellule del sistema immunitario che non riconoscono le cellule e i tessuti del proprio corpo e li aggrediscono come fossero sostanze estranee6). Il rivestimento esterno dell'articolazione (sinovia) è la parte che viene colpita per prima. In seguito la malattia si estende all'articolazione, causando ulteriore gonfiore e modificandone la forma.1

Provoca dolore, tumefazione e rigidità articolare con limitazione dell’ampiezza del movimento e della funzione delle articolazioni interessate. Sebbene le articolazioni siano la parte dell’organismo maggiormente coinvolte, l’infiammazione può presentarsi anche in altri organi interni, come polmoni, reni, cuore, sistema nervoso, vasi sanguigni, occhi.4

Può colpire a qualsiasi età, anche pediatrica, interessando l'1-2% della popolazione,ma normalmente la malattia si inizia a sviluppare fra i 40 e i 50 anni di età1; le donne hanno una probabilità tre volte più alta di esserne colpite rispetto agli uomini.1

Sebbene la causa della malattia sia ancora ignota, alcuni fattori sembra siano importanti nell’attivazione e nel mantenimento dell’infiammazione. L’organo bersaglio principale dell’infiammazione è la membrana sinoviale, costituita da cellule che rivestono l’articolazione: tale membrana produce liquido sinoviale necessario per la lubrificazione e il nutrimento della cartilagine articolare. Le sostanze ad azione pro-infiammatoria rilasciate dalle cellule immunitarie determinano il gonfiore e il successivo danno della cartilagine e dell’osso presenti all’interno dell’articolazione.4

Per riconoscere (diagnosticare) l’artrite reumatoide, il medico si basa sui sintomi riferiti dal paziente e sui segni osservati durante la visita medica, come ad esempio il calore, la tumefazione e la dolorabilità articolare. Alcuni esami di laboratorio possono aiutare, come:4

  • la presenza di anemia,
  • la positività del fattore reumatoide, presente nell’80% dei pazienti con artrite reumatoide
  • la presenza degli anticorpi anti-citrullina (anti-CCP) che hanno una specificità del 98% per l’artrite reumatoide,
  • l’aumento della velocità di eritrosedimentazione (VES)
  • l’aumento della proteina C reattiva.

L’artrite psoriasica

L’artrite psoriasica (AP) è una malattia infiammatoria cronica delle articolazioni, caratterizzata da dolore, gonfiore, calore, rigidità articolare e a volte arrossamento, associata alla presenza di psoriasi cutanea, malattia infiammatoria della pelle, solitamente cronica, non infettiva, o alla familiarità con la psoriasi stessa.7

Sebbene la sua causa non sia nota con certezza, si ritiene che in soggetti geneticamente predisposti, il sistema immunitario che normalmente difende l’organismo dall’aggressione di agenti esterni, possa attaccare le articolazioni e la pelle; ciò sembra avvenire sotto l’influenza di fattori scatenanti come traumi fisici, infezioni, stress.7

Manifestazioni caratteristiche di questa malattia rispetto alle altre artropatie, come ad esempio l’artrite reumatoide, sono:7

  • la dattilite, (o dito a “salsicciotto”) che si manifesta con gonfiore omogeneo di un dito della mano o del piede per infiammazione dei tendini e delle articolazioni del dito interessato
  • l’entesite (infiammazione del sito di inserzione dei tendini e dei legamenti sull'osso, soprattutto dell’inserzione del tendine di Achille).

La spondilite anchilosante

La spondilite anchilosante (SA) è una malattia infiammatoria cronica che colpisce la colonna vertebrale a livello lombare, dorsale e cervicale e il bacino, soprattutto in corrispondenza dell’inserzione di tendini e legamenti, determinando una diffusa rigidità.8

Interessa maggiormente il sesso maschile, soprattutto in giovane età (15-35 anni).8

Si ipotizza che la malattia compaia a seguito dell’intervento di un fattore ambientale (ad esempio, infezioni, stress psico-fisici, etc.) in un individuo geneticamente predisposto.8

È fondamentale rivolgersi al medico curante/specialista per eseguire gli eventuali esami clinici e di diagnostica per immagini in grado di consentire di formulare la diagnosi corretta. 8

Fonti

  1. ISSalute.it Artrite. Disponibile al sito: https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/a/artrite#link-approfondimento; ultimo accesso: 28/05/2022

  2. Mayo Clinic. Arthritis. Accesso online: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/arthritis/symptoms-causes/syc-20350772; ultimo accesso 28/05/2022

  3. Shayan Senthelal; Jinpu Li; Amandeep Goyal; Mark A. Thomas. National Library of Medicine. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK518992/; ultimo accesso 28/05/2022

  4. Istituto Ortopedico Rizzoli. Artrite reumatoide. Accesso online: https://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/malattie-trattamenti/artrite-reumatoide; ultimo accesso 28/05/2022

  5. IRCCS Humanitas. Artrite. Accesso online: https://www.humanitas.it/malattie/artrite/; ultimo accesso 28/05/2022

  6. Autoanticorpi test (analisi cliniche). Accesso online: https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/a/autoanticorpi-test-analisi-cliniche; ultimo accesso 28/05/2022

  7. Istituto Ortopedico Rizzoli. Artrite psoriasica. Accesso online: https://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/malattie-trattamenti/artrite-psoriasica; ultimo accesso 28/05/2022

  8. Istituto Ortopedico Rizzoli. Spondilite anchilosante. Accesso online: https://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/spondilite-anchilosante; ultimo accesso 28/05/2022